Spesso la rete viene demonizzata dagli adulti, concentrati sui rischi e sulle insidie che la vita online può comportare per gli adolescenti. È importante invece far passare il messaggio che Internet può costituire uno strumento per crescere e per coltivare relazioni sane. Noi tutti abbiamo una responsabilità nell’uso corretto del web.
Abbiamo sperimentato questa attività in alcune scuole toscane come momento conclusivo di un percorso breve sul contrasto all’hate speech online. I partecipanti sono stimolati a interrogarsi su cosa concretamente possono fare in modo che la navigazione in rete costituisca un’esperienza piacevole e costruttiva.
Abbiamo diviso i partecipanti in 5 gruppi e distribuito loro i materiali, cioè strisce di carta e pennarelli colorati.
Ogni gruppo ha ricevuto 2 strisce di carta e i pennarelli colorati.
Abbiamo chiesto ai gruppi di scrivere una regola per ogni striscia, curandone anche l’aspetto estetico.
Abbiamo scritto su un cartellone appeso al muro il titolo “STARE BENE IN RETE. LE REGOLE DELLA CLASSE…” . Alla fine, ogni gruppo ha individuato un portavoce che ha letto a tutta la classe le strisce e le ha attaccate sul cartellone, che rimane a disposizione del gruppo classe.
